base per La vita è bella AGGIORNATA A Febbraio 2023
SPUNTI PER L'ANALISI (Non da copiare ma su cui ragionare...)
Si tratta anche in questo caso di un leitmotiv che però Nicola Piovani (il compositore della colonna sonora) utilizza per caratterizzare diversi personaggi e diversi "concetti".
Il ritmo è regolare (altro elemento di serenità) e in stile "beguine", un tipo di danza in voga negli anni trenta del Novecento.
La versione eseguita a scuola rappresenta l'idea della vita bella, serena e in armonia della famiglia.
La melodia semplice e cantabile, eseguita nell'originale dall'oboe e dagli archi, rende bene anche l'idea del forte sentimento di amore che lega i componenti della famiglia protagonista del film.
Il modo prevalentemente maggiore indica serenità e spensieratezza mentre i cambi in minore sembrano anticipare i problemi e le "tristezze" che verranno in seguito (discriminazione, deportazione e campi di concentramento). Il ritorno successivo del modo maggiore sembra indicare che comunque la vita è bella e vale la pena di essere vissuta anche nelle difficoltà.
Come detto all'inizio, il tema, leggermente modificato nella velocità, nel ritmo e negli strumenti utilizzati, ricompare diverse volte nel film come leitmotiv di Giosuè (il bambino), dell'arrivo degli americani, e "scomposto" quasi a frammenti, anche nelle fasi più drammatiche della pellicola.
Alcuni possibili collegamenti in vista dell'esame
LA SHOA o LA 2a guerra mondiale
E' l'argomento che si collega meglio perché la seconda parte del film si svolge in un campo di concentramento nazista. Nel finale si vede l'arrivo degli alleati (americani) che porta alla liberazione del campo e alla fine della guerra.
MUSICA E CINEMA
Il brano è un LEITMOTIV, un tema conduttore che quando ascoltato fa pensare subito ai personaggi o alle idee a cui è collegato (vedi SPUNTI per l'ANALISI). Se si parla di Cinema è un buon collegamento
FASCISMO, NAZISMO e RAZZISMO
Nel film si possono notare i momenti che partendo dalle leggi razziali, sia fasciste che naziste, portarono poi alla decisione di sterminare sistematicamente ebrei, zingari, dissidenti politici e tutti coloro che erano considerati "diversi"...
GLI AFFETTI FAMILIARI
Nel film l'affetto e l'amore tra padre e figlio vince e supera, anche se con un finale drammatico e commovente, la tragedia della SHOA e della guerra.